Negli ultimi anni si sta studiando la biocompatibilità dei materiali compositi utilizzati per eseguire le otturazioni “bianche”. Sebbene questi materiali a base di resina abbiano soppiantato le vecchie otturazioni metalliche (anche volgarmente chiamate “impiombature”, più correttamente “otturazioni in amalgama dentaria”), contenenti mercurio, per la loro tossicità, si sta dibattendo sulla reale pericolosità di alcuni componenti contenuti anche nei materiali estetici odierni.
In particolare, il Bis-GMA, componente principale della matrice resinosa dei compositi, può rilasciare Bisfenolo A (BPA), che ha comportamento simile a quello degli estrogeni, con effetti nocivi , ancora da investigare, su vari organi.
Se ti sei fatto sostituire tutte le otturazioni metalliche, hai fatto bene; hai eliminato dalla tua bocca il mercurio, uno dei metalli più tossici.
Se devi farti fare delle otturazioni “bianche”, sappi che anche le resine composite possono avere sostanze potenzialmente nocive: fatti fare le otturazioni con i materiali di ultima generazione, privi di BPA, più biocompatibili.